Il latino in Europa
Con l'espansione romana, il latino divenne di immensa importanza in tutta Europa.
Poiché Roma non era solo la capitale politica ma anche intellettuale dell'Impero, il latino era usato in tutto ciò che veniva prodotto tra gli studiosi.
Esso mantenne questa funzione dall'antichità fino ai tempi recenti, quando l'emergere delle nazioni moderne lo fece cadere in disuso, lasciando il posto alle lingue vernacolari.
Dopo la caduta dell'Impero Romano l'ordine politico si frammentò completamente.
La Chiesa cattolica, quindi, a preso la responsabilità di mantenere l'unità della civiltà dell'Occidente, assumendosi funzioni che in precedenza appartenevano all'Impero.
Uno dei modi in cui ha ottenuto questo risultato è stato quello di rendere il latino la sua lingua ufficiale.
Durante tutto questo periodo, il numero delle opere scritte da filosofi, poeti, teologi, giureconsulti e altri intellettuali è incalcolabile.
Lo sapevi?
La poesia antica non si basava sull'accentuazione e sulla rima, ma sulla lunghezza delle sillabe?
Di seguito riporto la mia recitazione di un estratto dalla famosa Eneide, scritta da Virgilio, uno degli scrittori più influenti mai vissuti. I poeti di tutte le epoche, in Occidente, lo hanno avuto come esempio di eleganza da seguire: Dante, nella sua celebre Divina Commedia, lo prende come guida e da lui è condotto dall'Inferno fino all'ingresso del Paradiso:
"Or se' tu quel Virgilio e quella fonte
che spandi di parlar sì largo fiume?"
Canto 1, 79-80
Il latino è difficile, ma non troppo
Molte persone non si permettono di imparare il latino, pensando che sia troppo difficile.
Il fatto, però, è che la parte più difficile di qualsiasi materia, non solo della lingua, è l'inizio.
Poi, quando ne acquisiamo familiarità, l'apprendimento diventa più leggero, anche se gli elementi nuovi che compaiono sul nostro cammino sono più complessi.
" Nec ullo casu arbitror hoc constanti homini posse contingere, ut ulla intermissio fiat officii." - Cic., De Amic.
Conoscere il latino ci permette di avere accesso a questo immenso patrimonio culturale, di cui poco è stato tradotto e molto si perde nelle traduzioni.
La sua conoscenza ci aiuta anche a comprendere molti riferimenti fatti alla letteratura classica da autori di tutte le epoche.
In questo linguaggio si viaggia attraverso gli scritti non solo di Cicerone e Giulio Cesare, vissuti intorno al 40 aC; di Seneca, nato poco dopo Cristo; dei primi cristiani; teologi medievali; umanisti; ma anche di René Descartes, Isaac Newton e altri intellettuali più recenti.
Metodo
Le lezioni proposte per i principianti si basano sul 1° volume della serie Lingua Latina Per Se Illutrata, il cui titolo è Familia Romana.
In esso seguiamo la vita quotidiana di un signore romano, chiamato Giulio, e della sua famiglia.
In ogni capitolo emergono nuove parole e nuovi elementi, in modo che lo studente li impari in un contesto, non in frasi isolate, e li eserciti in una vera conversazione in latino.
Roma Aeterna è il titolo del 2° volume, che si rivolge agli studenti di livello intermedio.
In esso lo studente viene guidato dalle origini mitiche di Roma, ovvero l'arrivo dell'eroe troiano Enea in Italia e il mito dei fratelli Romolo e Remo, fino ai tempi di Giulio Cesare.
Tutti i testi di questo volumine sono stati tratti da autori classici in modo che lo studente si immerga nella storia e nella cultura romana.
Man mano che lo studente avanza, però, la lettura di questi libri si alterna con altri, come Epitome Historiae Sacrae, Ad Alpes e Fabulae Syrae, o anche con opere di autori antichi.
Ma perché parlare latino?
Poiché il latino non è più parlato da nessun popolo, c'è chi pensa che sia inutile imparare a parlarlo e che dovremmo accontentarci di leggerlo.
Questa idea è ancora molto diffusa, soprattutto nelle università, e riflette il metodo con cui lì viene insegnata la lingua latina.
In questo metodo, l'apprendimento della lingua viene sostituito dal semplice apprendimento della sua grammatica, costringendo lo studente ad acquisire il vocabolario nel modo più noioso possibile: consultando innumerevoli volte il dizionario mentre traduce frasi spesso sconnesse e senza contesto.
Ci sono insegnanti che vanno oltre e (honor sit auribus!) utilizzano testi di Giulio Cesare o Cicerone per insegnare agli studenti principianti.
Loro analizzano ogni elemento di una frase, mentre lo studente cerca disperatamente di ricordarli.
Quindi, se nella stessa frase Cesare ha utilizzato un verbo deponente, un participio futuro e un supino, lo studente è obbligato ad apprendere questi tre elementi (e anche le parole!) avendo un'unica frase come riferimento.
Dopo ore, avendo lavorato duro per capire una singola frase, molti studenti giungono alla conclusione che il latino è troppo difficile e l'abbandonano.
Leggere è una forma di ascolto
Una lingua è innanzitutto un sistema di suoni, o meglio di simboli sonori, a cui segue la lingua scritta.
Anche nella vita quotidiana dei popoli civili dotati di linguaggio scritto, la parola e l'ascolto prevalgono su di esso.
Cos'è infatti la lettura se non una forma secondaria di ascolto?
Infatti, quando leggiamo, trasformiamo le figure che vediamo in suoni che sentiamo nella nostra mente.
Se conosciamo già le parole in questione, la nostra mente riconosce immediatamente il significato associato a quei suoni e così avviene la comprensione.
Per questo motivo, anche se il focus dell’apprendimento di una lingua antica, come il latino, è la lettura degli scritti antichi, il modo migliore per rendere gli studenti capaci di ciò è far sì che integrino la scrittura e la lettura con l’ascolto e la parola, senza escludere le due ultime.
Un buon metodo di insegnamento presenta allo studente una cosa alla volta e gli dà l'opportunità di ritrovarle in diversi esempi, mentre l'insegnante conduce una conversazione che fa sì che lo studente utilizzi gli elementi appresi, come nel caso del LLPSI.
Valori e Disponibilità
Lezioni private
La lezione di prova è gratuita.
Se lo studente desidera continuare, la lezione individuale costa € 18.50 e dura un'ora.
Questo valore può essere ridotto quando si acquista un pacchetto di 4 lezioni (€ 67.00) o 8 lezioni (€ 120.00.)
I dettagli per il pagamento verranno forniti durante la prima lezione.
Attenzione: Se il pagamento non è stato effettuato, le lezioni non verranno erogate. Grazie per la comprensione.
Pianificazione
Puoi facilmente programmare una lezione di prova selezionando uno degli orari disponibili sul mio Google Calendar.
* Lascerò la riunione dopo 10 minuti, se lo studente non si presenta.
Dopo aver inserito i tuoi dati e confermato l'appuntamento, riceverai una email con il link che servirà per accedere alla lezione.
Si prega, in caso di impossibilità a partecipare, di annullare anticipatamente l'appuntamento.
Una volta concordato un orario fisso per le nostre lezioni future, lo riserverò per te.
Sentiti libero, comunque, di contattarmi via email se preferisci: magister@lectionesantiquae.com.
Chi sono?
Mi chiamo Giovani Marchi e sono il fondatore del progetto Lectiones Antiquae.
Ho iniziato a studiare latino quando avevo 15 anni perché volevo capire i testi antichi nella loro lingua originale.
Le lingue che parlo e in cui posso insegnare sono portoghese, inglese, francese, italiano e greco moderno.
Il mio obiettivo è rendere la lingua degli antichi Romani e le opere in essa scritte più accessibili a coloro che desiderano leggerle o anche solo ascoltarle.
Oltre ad insegnarlo, registro audiolibri in modo da favorire la pratica dell'ascolto e della comprensione immediata, i cui benefici sono stati discussi sopra.